Giovedì 21 marzo
Il 21 marzo l’Unesco celebra la Giornata Mondiale della Poesia riconoscendo all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della Pace.
Come ormai tradizione, anche in Biblioteca il 21 marzo è una occasione per incontrarsi ascoltando poesia e incontrando poeti. Quest’anno ospite d’onore Franco Arminio con il suo reading musicale e un Open Mic aperto a tutti/e per ascoltare e dare voce alla poesia.
Che cos’è un Open Mic? Dalle ore 15:00 fino alle 18:00 in Biblioteca ci sarà uno spazio aperto per tutti coloro che vorranno portare e condividere la loro poesia del cuore.
Interventi poetici in Biblioteca a cura del MeP Movimento per l’Emancipazione della Poesia
Programma
- ore 10:00 Installazioni poetiche preparate dai bambini e bambine delle scuole
- ore 15:00-18:00 Open Mic microfono aperto a tutti/e
Vieni in Biblioteca e leggi la tua poesia del cuore - ore 18:00 Reading poetico musicale con Franco Arminio, alla fisarmonica Irene Squizzato
Cedi la strada agli alberi
“Concedetevi una vacanza
intorno a un filo d’erba,
concedetevi al silenzio e alla luce,
alla muta lussuria di una rosa.”
Franco Arminio
Arminio è nato e vive a Bisaccia, in provincia di Avellino. Poeta, scrittore e regista italiano. Autodefinitosi “paesologo“, ha raccontato i piccoli paesi d’Italia descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del Mezzogiorno d’Italia. Animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate locali e nazionali e ha realizzato anche vari documentari.
Dopo il racconto erotico L’universo alle undici del mattino, è del 2003 Viaggio nel cratere in cui A. racconta l’Irpinia di oggi e la zona del “cratere”, quella colpita dal grande terremoto del 1980, riuscendo a coniugare uno stile narrativo straordinario all’impegno civile e all’indagine psicologica.
Negli ultimi anni ha pubblicato molti libri, con notevole successo di critica e crescente apprezzamento dei lettori. Tra gli ultimi: Vento forte tra Lacedonia e Candela (2008, Premio Stephen Dedalus per la sezione Altre scritture), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (2009), Cartoline dai morti (2010), Terracarne (2011), Geografia commossa dell’Italia interna (2013).
Ha pubblicato numerose raccolte di versi, tra cui Le vacche erano vacche e gli uomini farfalle (2011), Stato in luogo (2012), Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra (2017, premio Brancati 2018) e Resteranno i canti (2018).
Qualche notizia in piu’
Su Franco Arminio Enciclopedia on line Treccani
Comunità provvisorie. Blog di Franco Arminio e dei Paesologi
Rai Cultura Letteratura – 10 poesie di Franco Arminio
Irene Squizzato
Nel 2016 si è diplomata al Liceo Musicale di Castelfranco Veneto con il M. Mirko Satto ed ora, allieva del M. Ivano Paterno, frequenta il conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto. Si è perfezionata con i Maestri Ivano Battiston e Mirko Satto. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali di fisarmonica classificandosi sempre tra i primi posti. Dal 2012 fa parte, come prima fisarmonica, della “Fisorchestra Armonia” di Treviso diretta dal maestro Mirko Satto, con la quale si è esibita in numerosi teatri in Italia e Germania. Da circa un anno fa parte del “New Modern Quartet”, gruppo con il quale, spaziando dalla musica da film al tango, ha già vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali e nel 2018 ha inciso il primo CD “Start”.
MeP Movimento per l’Emancipazione della Poesia
Il Movimento per l’Emancipazione della Poesia è un movimento apartitico di azione politica e sociale che si propone quale rete alternativa di creazione e diffusione di poesia contemporanea.
Espressione di un’esigenza collettiva, il MeP nasce dalle contraddizioni riscontrate nell’attuale società, consumistica e disattenta, e con pratiche diverse si adopera per risolverle.
Il Movimento si struttura come un discorso in divenire basato sull’apporto attivo e continuo di una moltitudine eterogenea di militanti.
Il MeP non fa critica, non seleziona, non censura – piuttosto intende creare uno spazio di incontro e dialogo con la poesia. Più dell’esito di tale dialogo, a noi interessa renderlo possibile: per questo abbiamo scelto la strada come primo luogo di pubblicazione.
Continueremo a guardarci e a guardare la realtà che abbiamo attorno, fino a quando le condizioni che hanno generato il MeP non saranno radicalmente cambiate. Allora un movimento per l’emancipazione della poesia non avrà più senso di esistere (tratto dal Manifesto del Mep).
Per informazioni
Biblioteca Comunale tel. 041994691
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