Marzo Donna – Versi, scritture, incontri
Lunedì 21 marzo ore 18.00 in Biblioteca
Le scrittrici e giornaliste Antonella Barina e Daniela Zamburlin dialogheranno con Cristina Giussani titolare della Libreria Editrice Mare di Carta di Venezia
154 capitoli dedicati ad altrettante protagoniste storiche veneziane – da quelle più conosciute ad altre ignote al grande pubblico – in un arco di tempo che va dalle origini al Novecento, con una scheda di presentazione per ciascuna protagonista e una scheda del monumento o del luogo loro abbinato.
Prima guida turistica e storica di genere, il libro è la tappa significativa di un lungo percorso di studi che ha preso le mosse negli anni ’80 del secolo scorso e che oggi è diventato di sicuro interesse anche per il pubblico più allargato.
A corredo della pubblicazione, oltre 650 immagini, di cui 500 fotografie e oltre 150 ritratti originali delle diverse protagoniste. La guida dà visibilità non solo ai grandi monumenti noti in tutto il mondo, ma anche alla Venezia cosiddetta minore, ricca di opere altrettanto importanti.
“Abbiamo voluto restituire a Venezia il suo volto femminile – dicono le autrici – aprendo anche al fantastico, a leggende e miti che sono ancora nell’aria”.
Note biografiche
Antonella Barina
Antonella Barina (Venezia, 1954), poeta, giornalista professionista, drammaturga. Laureata in Comunicazioni di massa al Dams di Bologna. Lavora sui miti del femminile e sulla memoria delle donne dagli anni Settanta, nel 1980 scrive Seicenta – Vita di Elena Arcangela Tarabotti monaca nel Seicento a Venezia, comprendendovi Moderata Fonte, Gaspara Stampa, Veronica Franco e Rosvita, in scena nel 1982 nell’ambito delle attività del Gruppo Donna Informazione al Teatro Goldoni di Venezia.
Si appassiona alla scultura erratica veneziana lavorando nel 1978-1979 come fotografa alla Soprintendenza ai Monumenti di Venezia, una passione che non la abbandonerà più. Numerose le pubblicazioni: da La sirena nella mitologia (1980) ai testi teatrali editi e messi in scena, ai saggi, alle raccolte di poesia sui temi dell’identità (come Venus Venezia – Repertorio poetico teatrale in amore, Edizione dell’Autrice, 2018), dei territori (la trilogia veneziana Madre Marghera – poesie 1967/1997 del 1997 sul rapporto dell’abitante con la zona industriale veneziana, Canto dell’Acqua Alta sulla salvaguardia e ul Mose del 2000 e MestreNiente del 2003 su desertificazione urbanistica e strategia della tensione, pubblicate tra l’altro dal Comune di Venezia in Opera Viva nel 2007), del viaggio (come Turning – Le città della Luna, Ed.Empiria, 2005) e serie di racconti (7 Racconti per Venezia, 16 Racconti del Nord Est ecc.), autoedite o uscite con altri editori e istituzioni.
Pubblicista e fotoreporter su diversi giornali e riviste, per trent’anni giornalista professionista all’Ansa, ha collaborato con le testate delle donne, a partire da Effe, fino alla creazione della testata Edizione dell’Autrice, con cui nei primi anni Duemila lancia a Venezia l’autoeditoria, giunta al centesimo numero. Nel 1991 promuove a Venezia nell’ambito del Coordinamento Giornaliste Veneto il Patto per un uso non sessista della lingua italiana, dal 1993 al 1996 fa parte della Cpo nazionale Fnsi.
Negli anni 90 con l’associazione culturale Scoletta dei Misteri da lei fondata mette in scena in diversi luoghi di Venezia testi sul sacro femminile come Materno Ancestrale-Per un Teatro del Vedere e per tre anni dà vita con le donne della Giudecca alla Festa di Margarita e il drago, in nome di un differente rapporto di genere con l’ambiente. Ha viaggiato in diversi continenti studiando le evidenze archeologiche del divino femminile, ideato percorsi poetici di lunga durata sul tema degli alberi (dal 2001) e dei cambiamenti climatici (dal 2010), diffuso la pratica autoeditoriale promuovendo annualmente a Venezia dal 2009 l’appuntamento M’Editare, dedicato alla diffusione dell’autoeditoria.
Dal 2016 crea ogni anno un testo teatrale di genere diverso in lingua veneziana rimata per il Carnevale di Venezia. Recentemente ha pubblicato una raccolta di poesie in siciliano, sua lingua materna. Tra i progetti editoriali ideati e diretti: Strix, primo giornale fumetti di donne (1978-1979), Istar, rivista multidisciplinare sulla nascita (1990-1995) e il Dossier Ansa sulla Conferenza Mondiale Onu sulla Donna – Pechino 1995. Con Edizione dell’autrice pubblica tra l’altro Venezia Xenithea – Storie di donne straniere a Venezia (2019), scritte da una decina di autrici, da lei curato dal 2005 nel segno del desiderio e della stranierità. Con la coautrice Daniela Zamburlin ha pubblicato Donne Sante Dee. Guida ragionata alla città di Venezia, Mare di Carta Edizioni, 2021.
Daniela Zamburlin
Daniela Zamburlin (Venezia, 1950), giornalista professionista, scrittrice, storica, laureata in Filosofia all’Università di Padova. È socia fondatrice e già presidente dell’Associazione Moderata Fonte per la promozione della cultura delle donne del presente e del passato. Attualmente è direttrice di Kaleidos, la rivista dell’Università Popolare Mestre e condirettrice di Nexus, periodico di cultura veneziana.
Come giornalista professionista ha lavorato per più di trent’anni al Gazzettino di Venezia e ha fatto parte della segreteria del Coordinamento Giornaliste del Veneto Claudia Basso e della Cpo nazionale Fnsi.
Collabora a Venipedia, l’enciclopedia storica online di Venezia, e con quotidiani e periodici prevalentemente su temi di letteratura e di storia. Tra i suoi interessi principali, lo studio della fiaba e delle tradizioni popolari, la storia delle donne e la storia di Venezia, città in cui vive e lavora. È consigliera dell’Università Popolare di Venezia, socia dell’Ateneo Veneto e del Comitato Venezia. È direttrice della collana di Fiabe di Supernova e autrice di saggi sui giochi infantili. Svolge costante attività di conferenziera per diverse associazioni veneziane. Organizza manifestazioni letterarie e poetiche, tra le quali Libri in spiaggia.
Tra i suoi libri: Fiabe veneziane, Corbo e Fiore Editori, 1989; Mangiar fiabesco, Canova editrice, 1993; La Serenissima. Venezia fra storia e storie, Corbo e Fiore Editore, 1996; Fior di Favole, Todaro Editore, 1997; Un mare di favole. Leggende di mare e di costa, Todaro Editore, 2000; Le fate son tornate, Matteo Editore, 2006; Dogi in controluce, Supernova, 2011; Le frittelle di Hansel e Gretel. Quaranta fiabe per quaranta ricette, Supernova, 2015; Fiabe popolari veneziane – Venetian folk fairy tales, Venipedia, 2017; Dogi di Venezia – libro agenda, Venipedia 2018; L’altra metà del Veneto Vite di donne tra ‘800 e ‘900, Supernova 2019.
Appaiono in opere a più mani: Le isole in La Laguna. La storia e l’arte, Corbo e Fiore Editori, 1990; La Beccaccia in Penne alla Veneta, De Bastiani Editore, 1999; Teresa Sensi in Profili veneziani del Novecento 2, Supernova, 1999; Toti Dal Monte in Profili veneziani del Novecento 3, Supernova, 2000; Le Veneziane, saggio in Atlante storico di Venezia, Giovanni Distefano, Supernova, 2007; Ducisse, Supernova, 2010; Jessie White Mario, saggio in Indomite, a cura di Anna Maria Zanetti, Marsilio, 2012; Su mia madre, a cura di Cristiana Moldi Ravenna, Supernova, 2016; Donne a Ragusa, Supernova 2019; Caterina Cornaro, Moderata Fonte, Elisabetta Caminer in Venezia Xenitea, a cura di Antonella Barina, Edizione dell’autrice, 2019. Con la coautrice Antonella Barina ha pubblicato Donne Sante Dee. Guida ragionata alla città di Venezia, Mare di Carta Edizioni, 2021.