In Biblioteca si parla di moda?
Sì, certamente, ma a che cosa pensiamo quando sentiamo termini come “Fast fashion”, “moda sostenibile”, “green fashion”…
“L’Armadio sostenibile” è il titolo di un ciclo di incontri che intendono portare l’attenzione sull’industria della moda.
Proviamo a guardare con occhi diversi quello che abbiamo nell’armadio?
Si calcola che l’industria della moda sia responsabile del 10% delle emissioni globali di carbonio, più del totale di tutti i voli internazionali e del trasporto marittimo messi insieme.
Il 70% dei tessuti è composto da derivati del petrolio (soprattutto poliestere, per 80 milioni di tonnellate all’anno). Solo l’1% di questi viene riciclato, il resto finisce in discarica (con un tempo di degradazione di mille anni). L’abbigliamento è la maggior fonte (35%) di microplastiche nei mari.
Sabato 26 ottobre ore 16.30
Armadio sostenibile. Primo appuntamento
Un nuovo stile di vita e di abbigliamento
con Giorgio Fermanelli Wrad
Cosa si intende per moda sostenibile? Ne parliamo con Giorgio Fermanelli
introduce Antonella Bullo
Evento in collaborazione con Fondazione di Venezia
Giorgio Fermanelli è Head of Education di WRÅD, design studio per lo sviluppo sostenibile e società benefit vincitrice del Best of the Best RedDot Product Design Award, inserita da ADI nell’ADI Design Index 2019 per l’innovazione.
Laureato in Giurisprudenza presso La Sapienza di Roma, Giorgio è anche membro e coordinatore nazionale dei programmi formativi di Fashion Revolution Italia.
Sabato 9 novembre ore 16.30
Armadio sostenibile. Secondo appuntamento
Incontro con Dario Casalini
Presentazione del libro Vestire buono, pulito e giusto di Dario Casalini Slow Food Editore
Introduce Ilaria Rosso
Dario Casalini ha insegnato Diritto Pubblico e Amministrativo all’Università, poi ha rilevato l’azienda di famiglia, il Maglificio Po, che produce dal 1936 maglieria in fibra naturale con un ciclo produttivo verticalmente integrato dal filo al prodotto finito.
Osservando la realtà della sua azienda in rapporto alla rapidissima e apparentemente inarrestabile crescita del modello industriale del fast fashion ha scritto Vestire buono, pulito e giusto (edito nel 2021 da Slow Food editore e pubblicato nel settembre 2024 in francese) che è diventato il manifesto della rete di aziende Slow Fiber, di cui è fondatore insieme ad altre 16 (oggi diventate 30) aziende che credono e testimoniano quotidianamente la possibilità di un tessile bello perché buono, sano, pulito, giusto e durevole.
Sabato 23 novembre ore 16.30
Armadio sostenibile. Terzo appuntamento
Materiali sostenibili: cosa significa?
con Raffaella Brunzin – IUAV
Materiali sostenibili:
cosa
significa?
con Raffaella Brunzin docente a contratto, Università IUAV (VE)
introduce Antonella Bullo
Evento in collaborazione con Fondazione di Venezia
Raffaella Brunzin è nata a Venezia dove ha studiato Arte del Tessuto presso l’Istituto Statale d’Arte, ha poi conseguito la laurea in Architettura. Dal 2005 coniuga l’attività didattica a quella di designer indipendente. Attualmente sta collaborando con il Corso di Laurea in Design della Moda, Dipartimento Culture del Progetto presso l’Università IUAV di Venezia, dove insegna Materiali per le arti e il design della moda.
Ha insegnato allo IED di Venezia, dove è stata anche coordinatrice, all’UNIRSM Design di San Marino e al Master di Primo Livello in Streetwear and Fashion Design presso l’Università Iuav di Venezia. Da alcuni anni si occupa di Jewelry design utilizzando materiali di scarto.
Sabato 30 novembre ore 16.30
Armadio sostenibile. Quarto appuntamento
Esperienze del territorio
Rio Terà dei pensieri – Le Malefatte
e Bandera Florìda, Commercio Equo Solidale, presentano le loro esperienze nel territorio
introduce Ilaria Rosso
Bibliografia
La promozione della cultura della sostenibilità è un impegno proprio della biblioteca e della cultura, in sintonia con l’obiettivo n.13 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che riguarda le misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici.
- Fuorimoda! Storie e proposte per restituire valore a ciò che indossiamo di Matteo Ward
- La rivoluzione comincia dal tuo armadio di Luisa Ciuni e Marina Spadafora
- Il sale della terra : in viaggio con Sebastião Salgado un film di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado
- Verso una moda sostenibile di C. Perris, F. Portoghese, O. Portoghese
- Vestire buono, pulito e giusto di Dario Casalini
Per saperne di più
Docuserie in sei episodi Junk Armadi pieni disponibile su YouTube in streaming:
- Episodio 1 Chile
- Episodio 2 Ghana
- Episodio 3 Bangladesh
- Episodio 4 Indonesia
- Episodio 5 India
- Episodio 6 Veneto
Le iene, Mediaset, inchiesta in tre puntate: Fast fashion: il lato oscuro dei vestiti che indossiamo:
- Episodio 1 Il lato oscuro dei vestiti che indossiamo
- Episodio 2 Il lato oscuro della moda a basso costo
- Episodio 3 Il lato oscuro della fast fashion
Documentario The true cost di Andrew Morgan, 2015 disponibile su YouTube
Documentario Stracci, di Tommaso Santi, 2021, disponibile su Prime Video
Podcast Solo moda sostenibile di Silvia Gambi, disponibile nelle piattaforme streaming come Spotify
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Biblioteca Comunale di Spinea
Via Roma, 265, Tel. 041-5071369