Il mese di novembre in Biblioteca sarà all’insegna del giallo.
Un’idea nata dagli incontri del Gruppo di lettura “L’Italia in giallo” che leggono e discutono thriller, noir, polizieschi, d’inchiesta.
In collaborazione con Associazione Amici della Biblioteca
Tre incontri con autori che hanno ambientato i loro romanzi a Venezia e nel territorio veneziano e un gioco d’investigazione per aspiranti detective per un mese ad alta tensione.
Venerdì 11 novembre ore 18.00
Le regole degli infami
Fulvio Luna Romero dialoga con Sara Zanferrari
La penisola di Jesolo è un luogo strano. Una lingua di terra circondata dal mare e dalla laguna di Venezia; in estate è l’affollato regno del divertimento notturno e del turismo vacanziero, ma in inverno si spopola, riducendosi a poco più di un paese affacciato sulla città più bella del mondo.
È questo il territorio controllato dall’azienda, la tentacolare organizzazione criminale capeggiata da Andrea Salvi. Dalla droga alla prostituzione, dall’edilizia alle sale giochi: nella penisola jesolana, quasi nulla si muove se non è lui a volerlo. Salvi però non è un boss come gli altri. Rifugge il mito del gangster, e preferisce mantenere un basso profilo. Per i lavori sporchi si serve dei suoi tre uomini migliori: Africa, un campano dalla mano pesante, il Negro, un lombardo schivo e dedito al lavoro, e infine Bomber, il cocainomane capocannoniere della squadra di calcio locale. Oltre alla compagna Valentina – che cela la propria determinazione dietro una maschera algida e a tratti umorale -, sono loro le uniche persone di cui si fida.
Un giorno, però, durante la consegna di un ingente carico di marijuana, qualcosa va storto…
E così, mentre Jesolo viene messa a ferro e fuoco, il boss e i suoi uomini scopriranno che la verità è molto più complicata di quanto possa sembrare, e che il confine tra chi combatte il crimine e chi su quel crimine ha basato la propria esistenza è labile e fin troppo facile da attraversare, ritrovandosi di colpo dall’altra parte.
Venerdì 18 novembre ore 18.00
Le ragioni dell’ombra : Venezia 1753. Un’indagine di Marco Leon, agente dell’Inquisizione di Stato
Paolo Lanzotti dialoga con Cristina Giussani
Venezia, 1753. In una gelida primavera, una serie di delitti e sparizioni colpisce importanti esponenti della nobiltà veneziana. La vicenda prende subito i contorni di un grande complotto internazionale per colpire il cuore della Serenissima.
Marco Leon, agente segreto dell’Inquisizione di Stato, è chiamato a indagare, ma la posta in gioco è altissima: i nuovi magistrati dell’Inquisizione sono infatti decisi a sciogliere gli Angeli Neri, il corpo di agenti segreti che lo affianca da sempre nelle indagini. Quando l’inquisitore più deciso a eliminare gli Angeli, il nobiluomo Biagio Donà, subisce un attentato, Leon e i suoi uomini tentano di far luce sui fatti che stanno gettando nel panico la nobiltà della laguna.
Questa volta gli Angeli dovranno combattere anche per la propria esistenza. Ma chi si cela dietro questa catena di delitti? Chi può avere interesse a minare le fondamenta della Repubblica? Si tratta di un complotto contro il patriziato o è solo quello che si vuole fare credere? Tra sparizioni e intrighi, vendette e interrogatori, Paolo Lanzotti ci riporta tra i canali della Serenissima in questa nuova indagine veneziana.
Sabato 19 novembre ore 17.15
Giallo in Biblioteca: gioco di investigazione con la Foresta di Sherlock
Un omicidio insoluto viene presentato da personaggi informati sui fatti. Tanti indizi da trovare e analizzare per scoprire il colpevole.
Chi sarà il miglior detective?
Evento su iscrizione – 5 euro
Sabato 26 novembre ore 17.00
Gialli e Mystery a Venezia
Michele Catozzi dialoga con Stefano Cosmo
Che cosa possono avere in comune un cadavere emerso in una fredda mattina di gennaio dal terreno avvelenato dell’ex Petrolchimico di Porto Marghera e tre anziani morti in un misterioso incidente nautico in laguna?
Per il commissario Aldani la via verso la verità sarà lunga e incerta, e soprattutto difficile perché lo riporterà tra i fantasmi dolenti del Petrolchimico. Un passato che non riesce, e forse non può, passare, quello dello «stabilimento» di Porto Marghera, una ferita aperta che un processo giudiziario dalla sentenza storica ma tardiva non è mai riuscito a rimarginare, un luogo che smuove corde profonde nei ricordi del commissario.
A far da sfondo alla sua indagine, di fronte al Petrolchimico, Venezia: anche lei corrosa da mille problemi, tremante sotto l’assalto del turismo di massa, ma sempre bellissima e capace di offrire ancora un conforto di pietra e di acqua alle anime in pena.
Informazioni e prenotazioni
Incontri con gli autori ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione consigliata
Gioco d’investigazione con iscrizione (euro 5,00)
Biblioteca Comunale di Spinea, Via Roma 265
Telefono 041-5071369