Narrativa e cucina si incontrano in tantissimi romanzi, la cucina ha ispirato la penna di molti scrittori.
Una per tutti citiamo la ricetta del “Timballo di maccheroni“, passato alla storia come “Timballo del Gattopardo“.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa descrisse così il timballo:
L’oro brunito dell’involucro, la fragranza di zucchero e di cannella che ne emanava, non era che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava dall’interno quando il coltello squarciava la crosta: ne erompeva dapprima un fumo carico di aromi e si scorgevano poi i fegatini di pollo, le ovette dure, le sfilettature di prosciutto, di pollo e di tartufi nella massa untuosa, caldissima dei maccheroni corti, cui l’estratto di carne conferiva un prezioso color camoscio.
Naturalmente ci sono venute in mente le Madeleine di Proust, il pranzo di Babette e moltissimi altri. Vi proponiamo alcuni consigli di lettura ricchi di sapori e spesso anche di ricette.
Buona lettura e buon appetito!