
Giovedì 30 Settembre 2010
ore 17.00-19.30
Sala Emeroteca
Biblioteca Comunale di Spinea
“Letture” per un anno
Leggendo insieme una novella di Pirandello
con la partecipazione di
Margherita Stevanato
Questo primo appuntamento è aperto a tutti, a chi da tempo ormai partecipa ai Gruppi di Lettura e a tutti coloro che, incuriositi, vogliono saperne qualcosa di più. Nel corso dell’incontro, infatti, verrà presentato il calendario completo degli appuntamenti, sarà illustrato il programma delle letture con tutte le novità di questo nuovo anno. Durante l’incontro sarà possibile iscriversi ai Gruppi di Lettura
Una anticipazione delle Letture in programma per il 2010/2011:
– Mario Calabresi, Spingendo la notte più in là
La storia di una famiglia italiana, quella del Commissario Luigi Calabresi ucciso dal terrorismo il 17 maggio del 1972. Una storia fatta di profondo dolore ma anche di inattesa voglia di vivere. Una storia privata che appartiene all’intero Paese.
– Mauro Corona, Nel legno e nella pietra; Cani camosci, cuculi e un corvo; Le voci del bosco . In tema con le iniziative della Biblioteca dedicate agli alberi.
– Gianrico Carofiglio, Ragionevoli dubbi
Un autore italiano di gialli che quest’anno è stato selezionato sia per la cinquina del premio Strega che per il premio Campiello.
– Con Dominique Lapierre, Un arcobaleno nella notte,
e Zoe Wicomb, In piena Luce
daremo uno sguardo alla storia e alla letteratura del Sudafrica di oggi.
Questi e molti altri titoli, scelti in collaborazione con Marie-Christine direttrice della Fondazione Culturale ACIF/Alliance Française di Venezia e con la Rassegna Internazionale di Letteratura di Venezia Incroci di Civiltà, ci permetteranno di viaggiare e conoscere luoghi, storie e persone d’europa e del mondo.
Come partecipare?
La partecipazione ai gruppi è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione.
Le iscrizioni si raccolgono in Biblioteca, durante tutto l’orario di apertura.
I libri in programma saranno disponibili per gli iscritti, presso il banco prestito della Biblioteca (tempo del prestito: 15 giorni)
Che cosa si richiede?
Passione per la lettura, curiosità e l’impegno a leggere i testi proposti per l’incontro.
Quando e Dove si svolge?
Le iniziative si svolgeranno,
nei giovedì o martedì indicati nel programma,
presso la Biblioteca Comunale di Spinea,
via Roma 265 – 30038 Spinea (VE).
mi piace scrivere, si riordinano i pensieri, si evita la polemica o le interferenze verbali, un libro che leggo questi giorni (Bianca come il latte rossa come il sangue di Alessandro d’Avenia) dice che la scrittura fa venir fuori l’anima, che così si trasforma in bianco e nero. Dài, scriviamoci “chilometri di lettere” …
E scriviamoci! Se saranno chilometri di lettere non lo so ma intanto posso contribuire con i miei pochi modesti centimetri, e chi ama il mare lo sa che è formato da tante piccole gocce.
E’ molto bello quello che dice Angelo sulla scrittura, mi viene da aggiungere che coloro che amano scrivere, e lo fanno non solo con la mente ma anche con la sincerità del cuore, solitamente sono persone che non hanno paura di esporsi o di esporre il proprio pensiero.
Però, ripensando alla mia esperienza nei Gruppi di Lettura, credo che, anche se mi piace scrivere, non rinunzierei al confronto verbale con gli altri lettori. Guardarsi negli occhi, che brillano quando si parla di un libro che piace, che si incupiscono quando invece non piace. E la voce con tutti i suoi toni? E le espressioni dei volti? tutte così singolarmente diverse! E la passione con cui si raccontano le emozioni che quel tal libro ha suscitato?
Lo scambio scritto mi sembra più ponderato, più razionale, lo scambio verbale è più immediato e spesso è più faticoso mettere insieme velocemente tante posizioni diverse. Ma sono interessanti entrambi e il bello è che l’uno non esclude l’altro.
Mi son venute in mente queste considerazioni anche perchè giorni fa, a casa di amici, ho partecipato alla presentazione di un libro di poesie “Diario domestico” di Federica Francoli.
Poesie brevi, alcune brevissime, che trovano ispirazione dai momenti più semplici, a volte insignificanti, della vita. L’autrice ci ha raccontato che mentre faceva alcuni lavori di casa, che non ama, ha scritto su foglietti volanti qualche pensiero (potrebbe essere un’idea per ciascuno di noi), ad esempio mentre stirava ecco la poesia sulla pieghetta non desiderata, o in cucina sulla farfalla che nasce nella farina, o la tazza vuota del figlio che è partito, o la finestra sempre illuminata dei vicini che invece una sera, inspiegabilmente, è buia e triste, ecc. ecc.
Ecco, in questo caso, se non avessi conosciuto la scrittrice e sentito la sua voce che leggeva emozionata quei piccoli ma significativi flash della sua vita, non avrei colto, in quei brevi e semplici versi, tutta la ricchezza, la sensibilità, la sofferenza o la gioia che rappresentano.