Indovinate l’identità di questo autore italiano contemporaneo? E’ davvero molto facile!

Il personaggio in questione, romanziere, poeta e traduttore, definito da un critico addirittura “scrittore del decennio”,  è  nato a Napoli, ma alcuni anni fa gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città di Ischia e attualmente vive nella campagna romana.

Raggiunge la capitale dopo gli studi al classici, a diciotto anni, raggiunge Roma, dove prende parte al Gaos (Gruppo di Agitazione Operai e Studenti), che fonderà Lotta Continua a Roma, diventandone poi il responsabile del servizio d’ordine. In seguito svolge numerosi mestieri in Italia e all’estero, come operaio qualificato, camionista, magazziniere, muratore. Durante la guerra in ex-Jugoslavia è autista di convogli umanitari destinati alle popolazioni.
Studia da autodidatta diverse lingue, tra cui lo yiddish e l’ebraico antico, dal quale traduce alcuni testi della Bibbia. Egli le  chiama “traduzioni di servizio” e il ,loro scopo non è quello di fornire il testo biblico in lingua facile o elegante, ma di riprodurlo nella lingua più simile e più obbediente all’originale ebraico.
A quasi quarant’anni pubblica il primo romanzo, che è una rievocazione della sua infanzia a Napoli., e a questo ne seguiranno numerosi altri. Regolarmente tradotto in francese, spagnolo, inglese, ha ricevuto numerosi premi anche all’estero. Ma la sua produzione non si limita alla narrativa: interessante è, per esempio un’opera in collaborazione con altri artisti, in cui si unisce scrittura, immagine e musica ed egli è protagonista di un videoclip.
Attualmente lo scrittore collabora con articoli di opinione a diversi giornali significativi sul territorio nazionale. Occasionalmente scrive anche di montagna, di cui è un grande amante, ed infatti è conosciuto nel mondo dell’alpinismo e dell’arrampicata sportiva, avendo partecipato ad alcune importanti manifestazioni e spedizioni.
Nel novembre 201… un suo articolo su una pubblicazione di Magistratura Democratica indulgente sugli anni di piombo porta alle dimissioni di Giancarlo Caselli dall’associazione.

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