GIOCHI LETTERARI: FINISCILO TU! /2

002482211Quello che segue è un racconto di cui non indicherò né l’autore né il titolo, che resteranno quindi da indovinare.
Si tratta poi di completare il testo, scrivendo la conclusione che vi piace di più. Eh sì, perché , al momento, neanche quella vi sarà data…
Infine, bisogna  inventare il titolo più pertinente, considerando appunto la conclusione che avete voluto voi.

SCRIVETE LE VOSTRE  CONCLUSIONI NELLO SPAZIO DEDICATO AI COMMENTI, INDICANDO LI’ ANCHE IL TITOLO PROPOSTO ED IL VOSTRO NOME.

Walter B. Jehovah (non ve la prendete con me, si chiamava davvero così) era stato un solipsista per tutta la vita. Un solipsista, nel caso non lo sappiate, è un tale che crede di essere la sola cosa veramente esistente, che l’altra gente e l’universo generale esistono solo nella sua immaginazione e che se lui smettesse di immaginarli cesserebbero d’esistere.
Un giorno, Walter B. Jehovah diventò solipsista militante. Nel giro di una settimana, sua moglie era scappata con un altro uomo, lui aveva perso il posto di magazziniere e si era rotto una gamba correndo dietro a un gatto nero per impedirgli di attraversargli la strada.
Mentre era in ospedale, decise di farla finita.
Guardando fuori della finestra, fissò le stelle e volle che cessassero d’esistere. Le stelle sparirono.
Volle poi che tutta l’altra gente cessasse d’esistere, e l’ospedale si fece stranamente silenzioso, ancor più silenzioso del solito.
Passò poi al mondo, e si ritrovò sospeso nel vuoto.
Con la stessa facilità si liberò del proprio corpo, e poi giunse finalmente ad annullare se stesso.
Strano, Walter B. Jehovah pensò. Possibile che il solipsismo abbia dei limiti?
– Sì – disse una voce.
– Chi sei?- chiese Walter B. Jehovah…………………..

ADESSO FINISCILO TU!

VAI ALLA SOLUZIONE E AL TESTO ORIGINALE

 

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