Grande partecipazione e anche tanto divertimento al Book Contest dei Gruppi di lettura della Biblioteca. Molti sono i lettori che hanno inviato alla Biblioteca i titoli che candidavano per il Book Contest.
Durante il Book Contest di giovedì 12 ottobre ogni lettore aveva a disposizione 2 minuti per presentare a tutti la sua proposta e convincere il pubblico a votarla.
I libri che hanno vinto il Book Contest:
- “Cecità” di José Saramago
- “Le nostre anime di notte” di Kent Haruf
- “Aspettando Bojangles” di Olivier Bourdeaut
- “L’arminuta” di Donatella Di Pietrantonio
- “Il mistero del lago” di Nora Roberts
La lista completa dei titoli pervenuti:
Siccome ogni titolo presentato è un bel consiglio di lettura per tutti, scriviamo di seguito tutti i titoli pervenuti augurando a tutti/e un buon anno di letture condivise!
“Il bar sotto il mare” di Stefano Benni. Consigliato da Maurizio
“Kitchen” di Banana Yoshimoto. Consigliato da Deborah
“Il mistero del lago” di Nora Roberts. Consigliato da Gianni
“Accabadora” di Murgia. Consigliato da Paola
“Il peso della farfalla” di Erri De Luca. Consigliato da Edda
“Aspettando Bojangles” di Olivier Bourdeaut. Consigliato da Laura
“Storia della mia fuga dai piombi” di Casanova. Consigliato da Massimo
“Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen. Consigliato da Adriana
“Mala aria” di Benvenuti Antonella. Consigliato da Adriana
“L’arte della gioia” di Goliarda Sapienza. Consigliato da Carraro
“In nome della madre” di Erri de Luca. Consigliato da Lucia
“Cecità” di Saramago. Consigliato da Barbara
“Le nostre anime di notte” di Kent Haruf. Consigliato da MariaVittoria
“L’arminuta” di Donatella Pietrantonio. Proposto da Goretta
“Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway. Consigliato da Carlo
“Educazione europea” di Romain Gary. Consigliato da Mirella
“Lessico familiare” di Natalia Ginzburg. Consigliato da Donatella
Anche da qui un grazie ai nostri curatori-bibliotecari per il lavoro svolto nella preparazione e nella organizzazione del book contest.
Un solo suggerimento: dovesse esserci una iniziativa simile nel futuro, credo che bisognerebbe concedere tre minuti, al posto dei due previsti, ad ogni espositore.
A tutti buona lettura in attesa di vederci nei gruppi per il solito appassionato confronto.
Sull’importanza della lettura.
Nel 1468 il cardinale Bessarione, Patriarca di Costantinopoli, donò al Doge Cristoforo Moro la sua raffinatissima biblioteca che voleva salvare dai Turchi.
Nella lettera che scrisse al Doge il 13 maggio, tra l’altro, si legge: “I libri sono pieni delle parole dei saggi, degli esempi degli antichi, dei costumi delle leggi, della religione. Vivono, discorrono, parlano con noi, ci insegnano, ci ammaestrano, ci consolano, ci fanno presenti ponendole sotto gli occhi cose remotissime dalla nostra memoria. Tanto grande è la loro dignità, la loro maestà, e infine la loro santità, che se non ci fossero i libri, noi saremmo tutti rozzi ed ignoranti, senza alcun ricordo del passato, senza alcun esempio; non avremmo conoscenza alcuna delle cose umane e divine; la stessa urna che accoglie i corpi cancellerebbe anche la memoria degli uomini.”