Una donna uccisa dal suo uomo, in un contesto apparentemente normale, dove mai si sarebbe potuta immaginare una tale tragedia. Un omicidio impensabile che per Adriana Pannitteri, giornalista del Tg1 e scrittrice, è invece la “Cronaca di un delitto annunciato“, dal titolo del suo ultimo romanzo (Edizioni L’asino d’oro).
“É in certi percorsi mentali – spiega l’autrice – che sta la chiave di questi drammi”, e sono proprio gli aspetti aspetti oscuri e sommersi del dramma del femminicidio che emergono dal suo nuovo romanzo, scritto da un punto di vista molto particolare.
La trama del romanzo è liberamente ispirata a una storia vera.
Un ex carabiniere, Antonio, decide di scrivere una serie di lettere per raccontare quel fatto drammatico che ha cambiato tutta la sua vita. È un giovane di buoni ideali e di buona famiglia quando conosce quella che poi diventerà la sua fidanzata, Francesca. Si sposeranno e avranno un bambino. Una storia apparentemente normale in una famiglia “bene”. Purtroppo il femminicidio è assolutamente trasversale e democratico.
Maria Grazia è una giornalista di una importante tv nazionale in bilico tra cinismo e ingenuità. Le lettere di Antonio la costringeranno, suo malgrado, a confrontarsi con l’epilogo tragico di una vicenda che mai avrebbe immaginato di dover raccontare. L’interrogativo che si fa strada nei pensieri di Maria Grazia è che cosa accada davvero nella mente di una persona che arriva ad annullare tutto ciò in cui ha creduto trasformandosi in quello che comunemente viene definito un “mostro”.
Qual è il confine tra la cattiveria e la pazzia quando persino gli affetti più cari perdono di significato?
Il libro della Pannitteri scava nelle contraddizioni e nelle fragilità degli esseri umani, senza retorica e con il ritmo narrativo di un giallo.
La scrittrice Adriana Pannitteri
Adriana Pannitteri è nata a Roma. È giornalista del Tg1 Rai e ha pubblicato diversi libri. Tra questi: Madri assassine. Diario da Castiglione delle Stiviere (2006), Vite sospese (2007), La vita senza limiti (con Beppino Englaro, 2009) e per L’Asino d’oro edizioni La pazzia dimenticata. Viaggio negli ospedali psichiatrici giudiziari (2013). Cronaca di un delitto annunciato è il suo primo romanzo.
25 Novembre 2017 a Spinea. Chiamarlo amore non si può: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
- 21 novembre 2017 in Piazza Municipio allestimento del cubo/testimonianza in cui ognuna potrà scrivere la propria testimonianza “Quella volta che…”.
- 21 novembre ore 18.30 in Biblioteca, nell’ambito del Festival Mesthriller, la scrittrice Adriana Pannitteri presenterà “Cronaca di un delitto annunciato”. Conduce la serata Giorgia Fontanella, responsabile del Centro “Sonia” antiviolenza del Miranese, letture a cura di Voci di Carta.
- 25 novembre infine alle ore 10.30 Flash Mob in Piazza Municipio con le ragazze ed i ragazzi dell’Istituto 8 Marzo e gli alunni dell’indirizzo musicale della scuola media Vico di Spinea.
“Sonia” Centro antiviolenza del Miranese
Il centro antiviolenza “Sonia” si trova a Noale, è un servizio di ascolto gratuito dedicato alle donne che hanno delle difficoltà o che vivono violenze e hanno bisogno di aiuto. Questo sportello offre: ascolto e accoglienza, sostegno psicologico, consulenza legale e un gruppo di auto-aiuto. Il centro è realizzato con la collaborazione della Commissione Intercomunale per la realizzazione delle Pari opportunità, composto dai comuni di Spinea, Noale, Salzano, Martellago, Mirano, Scorzè e Santa Maria di Sala.