Una nuova rubrica con tanti consigli di lettura
Da più di tre anni l’Associazione Amici della Biblioteca organizza settimanalmente delle letture per gli ospiti della struttura per anziani Villa Fiorita. Si tratta di un gruppo composto di appassionati lettori della Associazione che cura la scelta dei testi e le letture ad alta voce.
Abbiamo pensato che questa esperienza poteva diventare un consiglio di lettura per un pubblico più vasto di lettori ed è per questo che da oggi proponiamo una rubrica con tanti titoli e assaggi di lettura legati di volta in volta da un diverso argomento.
Rubrica a cura di Anna Tentori e Simonetta Cecchini
Tanti modi per dire Natale
Il Natale è fatto anche di ricordi, di sensazioni, di profumi …
Profumo di Natale
Col naso incollato
ai vetri gelati
guardo la neve
che scende sui prati.
Tutto è bianco,
immacolato,
sogno qualcosa
di colorato.
Poi all’improvviso, dalla cucina,
giunge un profumo
di clementina.
E’ un profumo
Davvero speciale:
e’ l’annuncio del Natale.
(tratto da “Filastrocche per diventare belli” di Corinne Albaut)
Natale a Regalpetra di Sciascia
Regalpetra è un luogo inventato dallo scrittore siciliano per raccontare come si viveva in molti paesi dell’isola nella prima metà del 1900. Le feste di Natale sono finite e il maestro legge i diari che gli alunni hanno scritto come compito per casa.
”Nel giorno di Natale ho giocato alle carte e ho vinto quattrocento lire e con questo denaro prima di tutto ho comprato i quaderni e la penna e con quelli che restano sono andato al cinema e ho pagato il biglietto a mio padre e lui lì dentro mi ha comprato sei caramelle e gazosa.”
“La mattina del Santo Natale – scrive un altro – mia madre mi ha fatto trovare l’acqua calda per lavarmi tutto.” La giornata di festa non gli ha portato nient’altro di così bello. Dopo che si è lavato e asciugato e vestito, è uscito con suo padre “per fare la spesa”. Poi ha mangiato il riso col brodo e il cappone. “E così ho passato il Santo Natale.”(tratto da “Le parrocchie di Regalpetra” e “Natale a Regalpetra” di Leonardo Sciascia)
“Racconti sotto l’albero” e “Racconti di Natale”
Dalla casa editrice Elliot tanti racconti ambientati nel tempo di Natale. L’atmosfera di Natale così come noi la conosciamo deve molto alla letteratura perché il tempo di Natale era il periodo del racconto e della narrazione familiare.
L’ultimo Natale di guerra
Lo scrittore dei famosi romanzi autobiografici ambientati durante la seconda guerra mondiale ci offre una serie di godibili racconti, alcuni fantastici, altri riferiti alla sua esperienza di prigioniero ebreo.
”Fu un Natale memorabile per il mondo in guerra; memorabile anche per me, perché fu segnato da un miracolo. Ad Auschwitz, le varie categorie di prigionieri potevano ricevere pacchi dono da casa, ma gli ebrei no. Del resto, da chi avrebbero potuto riceverne? Dalle loro famiglie sterminate o rinchiuse nei ghetti superstiti? A tutti gli effetti, noi eravamo morti al mondo. Eppure un pacco arrivò fino a me, mandato da mia sorella e da mia madre nascoste in Italia. Il pacco conteneva cioccolato autarchico, biscotti e latte in polvere, … c’erano cose deliziose da mangiare per giorni e giorni. Ma dove metterlo? Come conservarlo? Come sottrarlo alla cupidigia degli altri?” (tratto da “L’ultimo Natale di guerra” di Primo Levi)