GIOCHI LETTERARI: CHE LIBRO E’?/4

Si tratta di indovinliberi 2are il titolo e l’autore del romanzo riassunto qui di seguito.
E’ un’ope
ra famosissima pubblicata nel 1929 e di argomento in gran parte autobiografico.  Ne è autore uno scrittore americano molto prolifico e molto amato dal pubblico.
Per rendere meno banale il quiz , non sono stati riportati i nomi propri dei personaggi; i dati forniti sono però esatti e nessun elemento del contenuto è stato alterato.

Inverno 1916. Il protagonista (che narra la vicenda in prima persona) è un giovane americano figlio di un diplomatico, venuto in Italia per partecipare volontariamente alla guerra spinto da motivazioni idealistiche e da una visione romantica del conflitto. In seguito scoprirà che la realtà è molto meno affascinante di quello che aveva creduto.
L’esercito italiano è avanzato fino a Gorizia. Davanti a sé ha montagne ancora in mano austriaca, ma il tempo ormai si è guastato, non è più il momento propizio per offensive militari. I combattimenti si riprenderanno in primavera. Il giovane, che è impiegato nell’attività di conducente delle ambulanze, ottiene una licenza e approfitta per fare un giro turistico per l’Italia. Al ritorno tutto sembra essere come prima. Ritrova i soliti ufficiali e il tenente medico suo amico. La vita riprende fra visite al bordello, chiacchiere, bevute in compagnia, sopralluoghi ai punti di raccolta per le ambulanze. Ma poi, nella primavera del ’17 l’amico tenente gli fa conoscere una bellissima ragazza scozzese che lavora come infermiera all’ospedale inglese di Gorizia. Fra i due nasce un’attrazione, dando vita ad un rapporto che dapprima sembra superficiale, ma si fa rapidamente intenso e passionale. Nei periodi in cui non potranno vedersi a causa degli impegni militari di lui, a poco a poco si avvertirà in entrambi un principio di sofferenza, che si risolve quando essi possono nuovamente incontrarsi.
Intanto l’offensiva italiana riprende sulle montagne, sul San Gabriele, la Bainsizza e il Carso. Il compito del protagonista è quello di condurre le ambulanze al posto di raccolta, subito alle spalle della prima linea dove fervono i combattimenti. Uno degli autisti è colpito mortalmente, lui è gravemente ferito a una gamba e viene trasportato d’urgenza prima all’ospedale da campo, poi all’ospedale militare inglese di Milano, dove si registra un continuo e definitivo miglioramento e viene scongiurata il pericolo di un’amputazione. La ragazza lo raggiunge. La relazione fra i due riprende con intensità e si trasforma in di convivenza. Quando si scopre che lei è incinta, si fanno progetti matrimoniali, si pensa a una vacanza assieme quando, dopo l’avvenuta guarigione, verrà concessa una licenza di convalescenza.
I piani, tuttavia, trovano un improvviso impedimento. Le irregolarità del paziente vengono osservate e criticate dai superiori. La licenza di convalescenza viene revocata, e l’ordine tassativo è di rientrare al fronte appena possibile. Dopo un’ultima notte trascorsa assieme all’innamorata e un commovente addio, il protagonista sale su un treno stracolmo e,  con  un viaggio faticosissimo, raggiunge la prima linea, dove ritrova tutti gli amici che aveva lasciato la primavera precedente, quando era stato ferito.
Siamo ormai in autunno inoltrato del 1917. Le offensive dell’estate non hanno portato alcun frutto dal punto di vista territoriale. Si prevede una situazione di stanca come generalmente avveniva negli inverni precedenti. Il protagonista coglie i segni della stanchezza e della sfiducia tra i suoi commilitoni italiani: la guerra va avanti da due anni, centinaia di migliaia di soldati sono morti, ma la vittoria è ancora lontana, nonostante la propaganda e la retorica dei proclami ufficiali.
Il 24 ottobre del 1917 il fronte italiano crolla a Caporetto. Il gruppo di ambulanze dove è impiegato l’americano si trova travolto dalla massa di soldati in caotica ritirata, tanto che gli autisti devono abbandonare i mezzi. Affrontano diversi incidenti, tra cui l’incontro con un gruppo di soldati ammutinati che malmenano tutti gli ufficiali in cui si imbattono. Al momento di attraversare il ponte sul Tagliamento, l’americano viene fermato dalla “Battle Police” che sta ricercando tutti gli ufficiali sbandati. La prospettiva è un rapido processo e quindi la fucilazione per diserzione. Anche il protagonista vene fermato. Capita la situazione, con grande prontezza di spirito si getta in acqua e nuota, schivando le fucilate che lo inseguono, fino ad allontanarsi rocambolescamente e a salvarsi così la vita. A piedi prima e poi aggrappato a un treno merci riesce a raggiungere Milano, dove si cambia d’abito e dichiara di avere ormai dimenticato la guerra e di avere fatto individualmente “una pace separata”. Dopo varie altre angosciose peripezie, riuscirà in seguito a raggiungere la sua infermiera a Stresa, ma i due sono costretti ad abbandonare l’Italia perché la polizia militare è sulle tracce dell’americano e sta per arrestarlo per diserzione. Dopo una fortunosa traversata notturna del Lago Maggiore, la coppia raggiunge la sponda svizzera, e una felicità che sarà però di breve durata: la ragazza infatti muore a Losanna nel tentativo di dare alla luce il figlio avuto dal  suo amore, nato morto. Il protagonista si ritrova perciò solo e disperato, senza una meta e incapace di dare un senso alla sua vita.

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