“Non sappiamo cosa pensiamo di un libro
fino a quando non ne abbiamo parlato con altri” (Aidan Chambers)

Questa affermazione di Aidan Chambers rappresenta bene una delle principali caratteristiche dell’esperienza dei Gruppi di Lettura.
Il desiderio di confrontare la propria opinione, che spesso si prova alla fine della lettura di un libro, trova soddisfazione nella scoperta che dal  confronto con altri lettori nascono pensieri inaspettati e nuove interpretazioni.

Un nuovo anno di letture condivise è cominciato giovedì 24 settembre in Biblioteca, ma le porte sono sempre aperte per tutti coloro che desiderano partecipare ai Gruppi di lettura.
Il programma 2015-2016 dei GdL della Biblioteca di Spinea è cominciato con un “Gruppo di lettura istantaneo” dedicato ad alcuni testi di Italo Calvino. Abbiamo ascoltato la lettura ad alta voce di Margherita Stevanato che ci ha fatto assaporare la “leggerezza“delle Lezioni americane, e ci ha guidato attraverso alcune delle città invisibili, per concludere con una bella risata all’ascolto di Funghi in città tratto da Marcovaldo.

Il programma per i gruppi di lettura pomeridiani trae ispirazione quest’anno dal tema della città. La città o piuttosto tante città, viste da tantissimi punti di vista: culturale, delle relazioni, architettonico… Le nostre città di oggi, ma anche città future, sognate o immaginate, come un orizzonte che ci apre a tanti percorsi di lettura.

Letture in programma per i Gruppi di lettura pomeridiani (i gruppi si incontrano nei giovedì indicati nel programma, dalle ore 17.00 alle 19.00):

• Città di vetro di Paul Auster
  Un classico della letteratura americana contemporanea. Una storia eccentrica e avvincente in cui Auster inventa una sua New York fantastica, un “nessun luogo” in cui ciascuno può ritrovarsi e perdersi all’infinito.
• Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani
  Riscopriamo questo classico della letteratura italiana. Un narratore senza nome ci guida fra i suoi ricordi d’infanzia, nei suoi primi incontri con i figli dei Finzi-Contini, Alberto e Micòl. L’Italia delle leggi razziali vista attraverso le relazioni tra i tre protagonisti. Teatro di questi incontri è il vasto, magnifico giardino di casa Finzi-Contini, un luogo che si imbeve di sogni, attese e delusioni.
• Il carteggio Aspern di Henry James
  Una storia appassionante del grande Henry James che ci conduce in una Venezia torrida e remota sulle tracce di un’opera letteraria perduta: le lettere del grande poeta americano Jeffrey Aspern.
• Il nostro agente all’Avana di Graham Green
  La storia è ambientata a Cuba al tempo della del Regime di Batista, prima della conquista de L’Avana da parte di Fidel Castro. Divertimento e riflessione con questo romanzo di Graham Green per “visitare” un paese ancora in grande cambiamento.
• Fondamenta degli incurabili di Iosif Brodskij
  Parlare di Venezia, per Brodskij, significa parlare di tutto, e in particolare della letteratura, del tempo, della forma, e soprattutto dell’occhio che la guarda.
• I racconti di Pietroburgo di Nikolaj Gogol
  Pietroburgo ha ispirato moltissimi libri, proviamo a lasciarci affascinare da questa città e dalla scrittura di Gogol attraverso la lettura di alcuni dei racconti.
• E ancora altri titoli “a sorpresa” per la primavera 2016 con le letture che condivideremo con i Gruppi di lettura di Cavallino-Treporti, Dolo, Martellago, Musile di Piave e Santa Maria di Sala.

E per il Gruppo di lettura serale “L’Italia in giallo” rivolto a tutti/e gli appassionati di gialli, organizzato in collaborazione con l’Associazione amici della Biblioteca di Spinea tantissime proposte di gialli di autori italiani e internazionali:

La pietra per gli occhi di Roberto Tiraboschi

La ragazza che danzava per Mao di Qiu Xiaolong

Il fiume ti porta via di Giuliano Pasini

Le Sultane di Oliva Marilù e molte altre proposte!

Primo appuntamento nella sala caminetto della Biblioteca,
giovedì 22 ottobre 2015, ore 20.30
discutiamo La costola di Adamo di Antonio Manzini, introduce Carlo Marchiori.
Protagonista del giallo è il vicequestore Rocco Schiavone nato a Trastevere negli anni sessanta da una famiglia di operai. Possiamo definirlo l’antitesi del commissario irreprensibile, però dotato di un grande talento. Trasferito ad Aosta per punizione si trova a dover risolvere un suicidio sospetto…