“E’ così che si uccide”
Qualche spunto dalla discussione dell’ultimo incontro del Gruppo di lettura in giallo.
Giovedì 12 gennaio 2017 al centro dell’arena di discussione c’era il giallo “E’ così che si uccide” di Zilahy Mirko. Abbiamo seguito le indagini del commissario Mancini in una Roma cinica e dark che non ha nulla a che vedere con i fasti dell’antichità.
Punti di forza del libro
Abbiamo concordato nel dire che si tratta di un libro che cattura il lettore per la tensione narrativa e la scrittura scorrevole, anche nella descrizione degli aspetti più tecnici dell’indagine.
L’ambientazione è sicuramente uno degli aspetti chiave.
Si tratta di una Roma diversa dal solito: quella delle rovine industriali, con un cielo plumbeo-gotico che ricorda la Gotham city di Batman e che ben si presta all’azione del serial killer.
Buona e realistica la descrizione della “caccia” della polizia: c’è l’analisi scientifica (patologia, criminal profiling, analisi del terreno…), il lavoro di squadra (ogni componente dà il suo contributo), ma anche l’intuizione del commissario Mancini.
Che cosa manca?
Secondo il gruppo, manca un pizzico di ironia. Comunque la tensione del racconto rende meno necessario questo ingrediente. Soprattutto lascia emergere il dolore di una perdita importante che accomuna il killer e il commissario.
Prossimi appuntamenti per il Gruppo di lettura “L’Italia in Giallo”
Giovedì 9 febbraio 2017 ore 17:00, Sala Caminetto – Biblioteca Comunale di Spinea
discutiamo “Vipera” di Maurizio De Giovanni
Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi
Giovedì 16 marzo 2017 ore 17:00, Sala Caminetto – Biblioteca Comunale di Spinea discutiamo “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi
La ragazza nella nebbia è un thriller ottimamente congegnato, dall’atmosfera cupa e angosciosa. I colpi di scena arrivano con perfetto tempismo e dopo… niente anticipazioni! Dopo averlo letto venite a discuterne con noi. Vi aspettiamo.