L’Oratorio è una semplice costruzione ad aula, con copertura a falde, manto in coppi e travature a capriata. La facciata principale è caratterizzata da lesene e coppie di archetti pensili, campanile a vela, porta di ingresso con piattabanda al di sopra della quale si trova un oculo in asse con la navata, incorniciato da laterizi. Sulla parete sud si trovano finestre a imbotte, un portoncino ad arco e nella parte inferiore alcune nicchie. Un arco trionfale, la cui realizzazione ha determinato la distruzione degli affreschi della parete est, connette la navata con lo spazio absidale voltato a botte, aggiunto nell’ottocento; l’altare è addossato alla parete fondale dell’abside
Nell’aula interna dell’Oratorio, sulla parete nord, troviamo numerosi affreschi ben conservati eseguiti da più artisti tra la fine del trecento e gli inizi del quattrocento.
Si tratta di pittura devozionale, che riflette la funzione di chiesa campestre e centro di culto mariano che l’edificio ha assunto dal momento in cui è stato ricostruito.
La Madonna viene rappresentata più volte e in vari modi: Madonna della Rosa, Pietà, all’interno della Sacra Conversazione con S. Antonio da Padova e S. Antonio Abate, Madonna dell’umiltà, Madonna con bambino.
Gli affreschi presentano numerosi graffiti, opera dei pellegrini che in vari momenti hanno visitato questo splendido luogo per esprimere la loro devozione.
Sulle pareti est e sud sono sopravvissute solo tracce di affreschi e sinopie.
Appunti di viaggio di F. S. Fapanni (1810/1894)
letterato erudito bibliofilo
Chiesetta della B.V. Assunta nel Colmello di Rossignago, in parrocchia di Spinea. Fabbrica vecchia: ha un resto di gotico nella facciata.
Sull’isolato altare di legno, due cattive statue di S. Antonio Patav. e S. Rocco. La palletta colla B.V. assunta è poggiata al muro. Del resto niente di osservabile.
C’è una mansioneria con messa quotidiana e il mansionario ne ha l’investitura.
La chiesetta è posta dinanzi à prati nei quali si celebra la sagra il giorno …
Dicesi fosse qui un’antica parrocchia. Convien sapere se vi fu mai trovato ossa umane scavando il terreno dintorno la chiesetta, dacché sarebbe una prova che vi fosse parrocchia.
Ved. 23 ott. 1841
Ved. nel nov. 1854 senza pavimento in massimo deperimento. Nel 1855 ristaurata
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