Villa del Majno – XVI-XIX sec.

Palazzo Fornoni, Galvani, Favaro, detto “il Palazzon”

L’impianto planimetrico è quello tipico della villa veneta: un corpo centrale con salone interpassante e due ali laterali.

Il corpo centrale, di impostazione cinquecentesca, a tre piani, pianta a T, tetto a padiglione composito, presenta nella facciata a nord al piano nobile una trifora centinata a tutto sesto tra quattro lesene bugnate di ordine gigante. La facciata posteriore, a sud, priva di decorazioni, presenta anch’essa una trifora al piano nobile.

Al piano terra, cui si accede tramite un portale in marmo, troviamo un lungo salone centrale con stanze laterali e scala con volta ad arco.

Il parco è completamente scomparso negli anni sessanta; anche la chiesetta annessa, posta ad ovest tra il corpo della villa e le adiacenze, con ingresso prospiciente la pubblica via, non esiste più.

Appunti di viaggio di F. S. Fapanni (1810/1894)
letterato, erudito, bibliofilo

Nel 1845 furono ricostruite le adiacenti stalle e fu fatto e piantato il giardino inglese.

Giardino inglese del Barone Accurti, vedovo di Adriana Galvani. Piantato nel 1845 sul disegno dell’Ing. Valtorta, fratello del medico di Venezia. Veduto il giorno 20 ottobre 1849. Avvi laghetto e vari canali, montagnola, una delle quali è alquanto alta, grotta, capanna rustica, fonti ecc. Vi sono due serre, la maggior delle quali, quella presso la strada, fu eretta nel 1848-1849 per gli agrumi.

Avvi un’uccelliera a lacci, di carpini. Di estensione circa 7 campi i quali erano il primitivo brolo. Il Palazzo era innanzi della famiglia Vignola

Riveduto il giorno 23 ottobre 1852. L’uccelliera fu ridotta a labirinto. Su di un monticello di terra un monumento marmoreo triangolare alla memoria della Bar. Accurti. Da un lato avvi una medaglia colla testa in bassorilievo della stessa. Vi è d’intorno scolpito: Adriana Accurti Galvani – Surto per Te – Questo Soggiorno Ameno – Gioia Dè Tuoi Dal Primo Albor Di Vita – MDCCCXXI – O Dio Perchè Si Presto Al Ciel Salita MDCCCXLVII

Per informazioni storiche e artistiche su questa villa consulta l’ “Album fotografico di Spinea“.

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