Villa Bennati Pasqualetto – XIX sec.

La villa, della seconda metà dell’ottocento, è di architettura semplice e tradizionale, con corpo centrale a tre piani affiancata da ali laterali a due piani, simmetriche. Una struttura, ora demolita, la univa alle adiacenze ad uso abitativo.

L’impianto planimetrico è tradizionale, con salone centrale al piano terra, impreziosito da stucchi, e sale adiacenti.

L’ingresso principale è caratterizzato da un portone architravato, chiuso da due mensole modanate sopra le quali si trova il poggiolo in pietra del piano nobile, sul quale si affaccia un’alta monofora delimitata da cornici modanate e cornice superiore a dentelli in forte aggetto. Ai lati le altre aperture architravate con davanzale, mensoline e cornice superiore modanata. Sotto le finestre del piano nobile si stende un nastro di decorazioni ad affresco.

Il pianterreno presenta fasce orizzontali in rilievo che imitano il bugnato. Chiudono lateralmente il prospetto del corpo centrale nei primi due livelli due semipilastri trattati a bugnato, che si ripetono per le due ali laterali, e che a livello della linea di gronda si concludono con vasi acroteriali.

A fianco, verso est, si trova la barchessa, una semplice costruzione a C su due piani.

Il parco, con splendidi alberi secolari, è ora quasi del tutto scomparso.

Appunti di viaggio di F. S. Fapanni (1810/1894)
letterato, erudito, bibliofilo

Palazzo Cerroni – Fornoni

Per informazioni storiche e artistiche su questa villa consulta l’ “Album fotografico di Spinea“.

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