Villa Sullam – XVIII-XX sec.

La parte principale del complesso, dimora padronale, probabilmente della seconda metà del settecento, su tre livelli, presenta lo schema planimetrico tripartito con salone passante e stanze laterali, e composizione della facciata rigorosamente simmetrica.

Ad ovest troviamo un ulteriore corpo di fabbrica prolungamento del palazzo, con il quale conserva continuità di livelli, e la barchessa con portico con arconi a sesto ribassato.

In prossimità della barchessa vi è un altro annesso un tempo destinato ad abitazione dei coloni.

A est del corpo principale troviamo un ampliamento più recente, del secondo decennio del novecento, opera di Guido Sullam, importante architetto libertyitaliano. La facciata, di soli due piani ma della medesima altezza del corpo centrale, ha uno stile completamente diverso rispetto al rimanente edificio. Il piano primo ha ampie aperture architravate, lesene con capitello ionico rielaborato in chiave liberty, e un terrazzino dal profilo curvilineo con ringhiera in ferro battuto decorata di arabeschi in stile floreale; il piano terra presenta ampie aperture ad arco.

Il complesso si colloca in un parco degno di nota, nel quale si trova una antica vera da pozzo che sembra provenire dai Tempesta, signori di Orgnano.

Per informazioni storiche e artistiche su questa villa consulta l’ “Album fotografico di Spinea“.

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